Associazione Culturale Vicedomini-Cavezzi, Bruno Barani, Sala della Rocca, Castello, Montecchio Emilia
Paesaggi sospesi,
dodici piccole opere in esposizione un giorno
Il giorno 11 Febbraio 2023, alle ore 16,30 nel quadro delle iniziative culturali programmate dalla Associazione Culturale “Vicedomini-Cavezzi ”e in piena armonia con gli scopi espressi nel progetto culturale della stessa, si terrà l’incontro con l’arch. Artista Bruno Barani che presenterà “ PAESAGGI SOSPESI” dodici piccole opere in esposizione un giorno, nello spazio adiacente la Sala della Rocca.
La manifestazione pubblica in Sala della Rocca sarà presentata da: Sandro Parmiggiani – critico d’arte e Primo Giroldini – regista.
Bruno Barani nato a Montecchio Emilia nel 1952, risiede nel vicino borgo oltretorrente di Montechiarugolo – PR – dal 1985. Si è laureato in architettura presso l’Università di Firenze nel 1978.
Per comprendere la sua formazione artistica bisogna ripercorrere la sua infanzia e in particolare la sua frequenza delle Scuole Medie di Montecchio, dove ha incontrato insegnanti come William Catellani che ha avuto una grande influenza nello sviluppo della sua sensibilità e del costante avvicinamento al fare artistico, Francesco Spaggiari, uomo di profonda cultura; Maria Teresa Morelli, l’insegnante di Lettere a cui Bruno deve la profonda conoscenza e l’amore per Giacomo Leopardi.
Nella prosecuzione degli studi presso il Liceo Classico “Ariosto”di Reggio E., Bruno ha sempre mantenuto uno stretto rapporto con gli amici e la realtà montecchiese. Questo è continuato anche durante la frequenza dell’Università a Firenze, frequenza quasi interamente effettuata come pendolare giornaliero.
Bruno con la moglie Manuela nel 1982 apre uno studio grafico a Montechiarugolo. Questa è una fase molto importante non solo per l’aspetto umano, fondamentale per la sua vita, ma anche per il felice binomio delle due formazioni artistiche che si incontrano e armoniosamente si fondono.
Dall’elegante catalogo del 1992 -Mostra tenuta a Montecchio -Francesco Spaggiari scrive: ” C’è un’armonia sottile nei grafismi di Manuela e Bruno. C’è una lama di dura luce intellettuale che sta all’entrata nel loro mondo di segni/sogni. I caratteri si allineano, si accorpano, si distendono nella giustezza della comunicazione, nella tranquillità della carta, nella zona luminosa di colore………………C’è, per chi lo sa respirare, il soffio dell’arte”.
Nella Mostra del 2007 Bruno, ricorrendo alla tecnica, per lui elettiva del Collage ha realizzato profili di città favolose abbinando frammenti di carte di vario colore e texture.
Per definire Bruno Barani Artista vale la pena soffermarsi sui suoi cicli di opere seguendo il filo delle Mostre in cui sono sati presentati.
2017 – Castello Medievale: vengono presentati 2 suoi cicli “ La ricerca lignea” e “Da un gomitolo di spago”, ciascuno costituito da 11 opere.
2017 – La Mostra che si apre successivamente nella Galleria Spazio Aperto di Reggio Emilia presenta dodici collages su carta, fissati e protetti da uno strato di colla vnavil e montati su tavole di bambù.
2018 – Castello di Montechiarugolo : Mostra antologica dei suoi lavori “Orizzonti” come riassunto e riflessioni necessarie prima di proiettarsi verso nuove esperienze.
2019 – Mostra “Profeti in patria presso Casa Cavezzi di Montecchio Emilia.
2022 – Mostra a Palazzo Marchi di Parma “Verso la luce”, 12 Opere 40×30.
Programma 2023 aggiornato: