Continua la stagione culturale della Associazione
Continua anche il nostro viaggio con gli amici di Telereggio e Reggionline sulla informazione/comunicazione. Lo scorso anno abbiamo trattato il fenomeno fake news, nel programma di quest’anno cerchiamo di affrontare un tema altrettanto importante la paura.
Siamo da tempo immersi in fatti che forse credevamo ormai impossibili per noi: la pandemia e la guerra.
La pandemia ci ha scosso, abbiamo avuto paura. Non pensavamo di poterci trovare in una situazione simile, in pochi mesi, tutto il mondo colpito dallo stesso virus, mortale, impotenti, senza difese. In casa per settimane, esposti per più di un anno ad un virus con un’unica difesa: una mascherina davanti alla bocca. La paura era reale e diffusa in tutto il mondo.
La guerra l’abbiamo vissuta anche un po’ di anni fa nella vicina ex Jugoslavia, ma quella dell’Ucraina con l’invasione Russa ha colto di sorpresa il mondo intero e la sentiamo molto vicina a noi, anche qui il senso di paura è diffuso, sicuramente in tutta Europa, ma anche il resto del mondo non è indifferente.
Con il Direttore di Telereggio Mattia Mariani e il Direttore di reggionline Davide Bianchini, si cercherà di analizzare come e quanto il linguaggio della paura, la paura del linguaggio condizionino anche la comunicazione.
