Don Lisander

varie ed eventuali chiacchiere su Alessandro Manzoni a 150 anni dalla morte

L’Associazione Vicedomini Cavezzi ha scelto di contrastare la violenza sulle donne, «intollerabile barbarie sociale» (così definita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella) diffondendo, attraverso gli eventi che organizza, una cultura di solidarietà e di consapevolezza. In occasione di ogni incontro, qualsiasi argomento in esso venga affrontato, il nostro pensiero sarà rivolto ai milioni di donne che in tutto il mondo stanno affrontando sofferenze e privazioni.

Il 25 Novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Nella stessa data alle 16.30 presso Casa Cavezzi si svolgerà l’evento dedicato ad Alessandro Manzoni per i 150 anni dalla sua morte: Don Lisander: varie ed eventuali. Chiacchiere su Alessandro Manzoni a 150 anni dalla mortecondotto dal prof. Umberto Di Raimo. Perché mai? Cosa c’entra Manzoni con la battaglia contro i maltrattamenti e femminicidi?

Ecco solo alcune delle possibili risposte all’interrogativo.

Perchè:

  • su Il Caffè, rivista fondata a Milano nel 1764 da Pietro e Alessandro Verri, principale strumento  di diffusione del pensiero illuminista in Italia, apparve un articolo anonimo intitolato “Difesa delle donne”. In quell’articolo si affermava che le donne sono quello che gli uomini hanno loro concesso di essere, ma che basterebbe una buona formazione e sarebbero «capacissime di superare gli uomini». Manzoni raccolse l’eredità di tali parole: attorno ad Alessandro Manzoni ruotò un mondo pieno di figure femminili di grande fascino e personalità intellettuali. Figure decisive nella vita privata e creativa dello scrittore. Tutte protagoniste,  mai trascurate dall’uomo e dall’autore. 
  • secondo la poetica del Manzoni l’arte deve avere come obiettivo il vero storico e prestare attenzione agli aspetti della vita morale dell’uomo. Ci ha lasciato perciò, ad esempio in alcuni capitoli de I Promessi Sposi, testimonianza di atteggiamenti violenti contro le donne nel Seicento: come i minacciosi tentativi di don Rodrigo di ostacolare il matrimonio di  Lucia e la costrizione inflitta a Gertrude ad entrare molto giovane in convento e a diventare suora. 
  • a partire dalla seconda metà dell’Ottocento le donne comparvero in modo massiccio sulla scena pubblica italiana. Il cammino delle donne italiane che partì dal Risorgimento racconta una emancipazione che non ha portato solo all’affermazione personale di molte ma a una maggiore libertà per tutte. 
  • la storia delle donne reali e delle donne create nella lettaratura dell’epoca (non solo dal Manzoni) è, alla luce dei fatti, la storia delle tappe della modernizzazione del nostro paese.

Il prof. Umberto Di Raimo non ha bisogno di presentazioni.  Colto ed erudito, sarà un piacere ascoltarlo e  lasciarsi sorprendere dal racconto (o meglio dalle chiacchiere come precisa nel titolo) che farà su Don Lisander, uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi.

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